In Rassegna stampa

Un percorso tra architettura, identità e ebraismo. Se si dovesse scegliere un tema per gli appuntamenti previsti domani a Firenze, organizzati dalla Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, potrebbe essere proprio questa triplice articolazione a fare da Leitmotiv della giornata. Tre gli incontri in agenda, tutti legati alla centralità del patrimonio culturale ebraico in Italia e al contributo dell’ebraismo alla società italiana. In questa chiave, giocò ad esempio un ruolo di primo piano Enrico Lattes, progettista di fama internazionale a cui lo storico e architetto Danilo Sergio

Pirro ha dedicato le pagine del suo “Enrico Lattes – L’architetto ritrovato” (Gangemi Editore). Pirro ricostruisce nel suo libro la figura di uno degli esponenti più progressisti dell’architettura italiana, allievo di personaggi come Carlo Enrico Rava, Luigi Piccinato e Giuseppe Pagano. Al fianco dell’autore interverranno, dopo i saluti del presidente della Fondazione Dario Disegni, Renzo Funaro, vicepresidente della Fondazione, con un intervento su Lattes e il suo ruolo rappresentativo tra gli architetti ebrei del ’900; Lionella Neppi Modona Viterbo, del Centro Studi Storici, che darà rilievo all’intreccio tra la famiglia Lattes e la realtà di Pitigliano e Ulisse Tramonti, direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, con l’intervento dal titolo “La figura di Lattes nel quadro dell’architettura italiana tra le due guerre”.
Attenzione invece ai luoghi di memoria negli altri due appuntamenti, con la previsione di una visita guidata ai restauri del cimitero monumentale ebraico di via Ariosto e la presentazione del libro Il Cimitero Ebraico in Italia – storia e architettura di uno spazio identitario di Andrea Morpurgo (Edizioni Quodlibet Studio). Attraverso la storia dei cimiteri ebraici, sparsi per la penisola italiana, Morpurgo ripercorre il ruolo architettonico così come simbolico di questi luoghi. La presentazione, moderata dalla presidente della Comunità ebraica di Firenze Sara Cividalli, vedrà la presenza dell’autore e gli interventi di Renzo Funaro (“I cimiteri ebraici: i restauri nell’esperienza Toscana”) e del rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze Jospeh Levi (“Ritualità e simboli nei cimiteri ebraici”).

(14 maggio 2014)

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