Molto apprezzato è stato anche l’intervento di Zorattini, dedicato a “Gli ebrei nel Friuli veneto nell’età moderna”. L’affascinante racconto delle microstorie della presenza ebraica nei piccoli insediamenti sparsi in tutta la regione, ricostruita a partire da fonti non ebraiche, ha mostrato come il radicamento ebraico sul territorio, nonostante le alterne vicende e indipendentemente dall’origine e dalle singole storie degli ebrei della ragione, è da sempre forte. Presenti in sala, insieme ai consiglieri della Fondazione, c’era anche Andreina Contessa, fino a pochi mesi fa direttrice del prestigioso Museo dell’arte ebraica italiana Umberto Nahon di Gerusalemme e recentemente nominata alla direzione del museo, del parco e della riserva naturale marina del Castello di Miramare, che si trova alle porte della città giuliana e costituisce uno dei principali richiami trainanti del turismo culturale italiano.
Uno dei motivi della presenza a Trieste del Consiglio della Fbcei è il progetto di restauro e la valorizzazione del cimitero ebraico di Valdirose, noto anche come Borgo Rosenthal o Rozna Dolina, il cimitero di Gorizia che dopo essere stato per lunghi anni separato dalla città a causa della cortina di ferro si trova ora in Slovenia. Il progetto, preparato dall’architetto Andrea Morpurgo, consigliere della Fondazione nel precedente mandato e ora incaricato di seguirne lo svolgimento insieme a Renzo Funaro referente interno alla Fbcei, è stato uno degli argomenti centrali della riunione di Consiglio tenutasi questa mattina nei locali dell’Adei. Approvato all’unanimità, verrà presentato ai sindaci delle due città coinvolte nel progetto: Gorizia e Nova Gorica. Al centro dei lavori anche i progetti di intervento nel Sud, con attenzione particolare alla Sicilia Ebraica e a Palermo, prossima città italiana capofila delle tante realtà coinvolte nelle attività della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Sotto la responsabilità della Commissione Sud anche il progetto di recupero, valorizzazione e informazione delle catacombe di Venosa, in corso di studio, discusso prima della trattazione dei molti argomenti all’ordine del giorno, segno di un’attività intensa che riesce a coprire i vari aspetti della cultura ebraica italiana, sostenuti anche con borse di studio rivolte a giovani studiosi.
Ada Treves twitter @ada3ves
(27 giugno 2017)