Da Moked
Dall’arrivo della famiglia Rothschild in città, ai preziosi manoscritti ebraici prodotti; fino ai ritratti di figure di grande carisma come Mario Recanati, pioniere della cinematografia: è di ampio respiro il volume La Comunità ebraica di Napoli (1864-2014): centocinquant’anni di storia realizzato dal Centro di studi ebraici dell’Università di studi di Napoli L’Orientale con il coordinamento di Giancarlo Lacerenza.
Realizzata in occasione di questo importante anniversario, la raccolta di saggi verrà presentata giovedì 3 marzo alle 11 presso la Biblioteca Nazionale di Napoli da Lacerenza e dalla giornalista Titti Marrone. Un’iniziativa resa possibile grazie al contributo dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, della Comunità ebraica di Napoli assieme all’Archivio di Stato cittadino e al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo.
A portare il loro saluto saranno il Consigliere UCEI Sandro Temin, il presidente della Fbcei Dario Disegni, il presidente della Comunità ebraica di Napoli Lydia Schapirer. Con loro, la direttrice della Biblioteca Mariolina Rascaglia, la direttrice dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e le per le Informazioni Bibliografiche Simonetta Buttò, la direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli Imma Ascione, e la rettrice dell’Orientale Elda Morlicchio.
Il volume, che racconta l’eredità ebraica della città, è stato realizzato a seguito delle due mostre ospitate dalla Biblioteca Nazionale e dall’Archivio di Stato lo scorso anno, nelle quali le foto di famiglia venivano accostate ai preziosi arredamenti della sinagoga e documenti pubblici si intrecciavano a quelli privati testimoniando il profondo radicamento degli ebrei napoletani nella società locale.
A firmare i contributi raccolti da Lacerenza, Maria Carmela Schisani (“La Banca ‘C.M. Rothschild e figli’ di Napoli”), Roberta Ascarelli (“Ritratto di famiglia con pittore: Moritz Oppenheim e i Rothschild di Napoli”), Bruno Di Porto (“Momenti e figure nel rapporto fra ebrei e Mezzogiorno”), Rosaria Savio (“Mario Recanati, un pioniere della cinematografia napoletana”), Giancarlo Lacerenza (“I libri e i manoscritti ebraici della Comunità”), Giacomo Saban (“Da Salonicco a Napoli”), Miriam Rebhun (“La Comunità vissuta: memorie da metà Novecento”), rav Pierpaolo Pinhas Punturello (“Il rinnovamento ebraico a Napoli”), Pierangelo Di Lucchio (“La Comunità ebraica di Napoli oggi”).
“Con questa raccolta di saggi – scrive la rettrice Morlicchio nella prefazione – s’intende aggiungere ulteriore materia di studio e di riflessione su temi di carattere specialistico. I nove testi qui riuniti non offrono infatti una visione generale della storia e le vicende della Comunità nel corso del XIX e XX secolo, ma toccano una serie di questioni specifiche, che spaziano dalla storia economica e sociale a quella culturale, anche illustrando, e questo vale particolarmente per gli ultimi tre contributi, nuove prospettive e interpretazioni della fisionomia attuale della Comunità, letta ora attraverso la lente della memoria, ora tramite gli strumenti dell’antropologia”.
(2 marzo 2016)